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Contributo Sistri rinviato a GIUGNO 2014 ed esenzione per le imprese che producono rifiuti pericolosIndietro

Firmato il decreto attuativo con le semplificazioni ed esenzioni SISTRI: niente obbligo sotto i dieci dipendenti, chiarimenti su adempimenti contributivi e di comunicazione.

E’ ufficiale: niente SISTRI per imprese fino a dieci dipendenti. Il Ministero dell’Ambiente ha firmato il Decreto Ministeriale 126 del 24 aprile 2014 entrato in vigore il 25 aprile 2014. Pertanto i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che hanno fino a 10 dipendenti non sono piu’ soggetti a SISTRI. Attenzione pero’: anche le imprese non piu’ tenute ad aderire al sistema elettronico per la tracciabilita’ dei rifiuti devono rispettare gli obblighi di tenuta dei registri di carico e scarico e del formulario di identificazione.

L’articolo 4  del decreto fissa inoltre gli oneri contributivi per il 2014: il contributo annuale va versato “nella misura e con le modalita’ previste dalle modalita’ vigenti” entro il 30 giugno 2014 e non entro il 30 aprile 2014 e gli operatori devono poi comunicare gli estremi del pagamento attraverso l’area “gestione aziende” del portale SISTRI.L’articolo 6 stabilisce che gli obblighi di comunicazione al SISTRI devono essere assolti esclusivamente tramite i canali telematici indicati sul sito Sistri.it. In particolare, decorsi 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto (attesa a giorni), andranno effettuate tramite il portale SISTRI le seguenti procedure: prima iscrizione, modifica anagrafica, pagamento, richiesta di conguaglio o risoluzione di criticita’. Il decreto contiene infine altre misure relative a trasporti intermodali e Regione Campania.

Rimangono pertanto obbligati ad aderire a SISTRI:

- Produttori iniziali di rifiuti speciali  pericolosi da attivita’ agricole e agroindustriali, da pesca e acquacoltura con piu’ di 10 dipendenti;

- Produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi da scavo, costruzione e demolizione; da lavorazioni industriali e artigianali, da attivita’ commerciali di servizio e sanitarie con piu’ di 10 addetti.

- Produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che  li stoccano (operazioni D15 e R13).

- Chi raccoglie, recupera, smaltisce e trasporta rifiuti in regione Campania.