Il tema delle Assicurazioni sugli infortuni e malattie professionali vede elementi di opportunità che devono essere attentamente valutati e adottati previa un’analisi dei rischi a cui l’Impresa e i suoi collaboratori sono esposti.
 
Nel caso di Assicurazioni private, le classiche RCO e RCT per responsabilità civile del Datore di lavoro verso gli operatori o terzi, sono da considerare con attenzione tutti gli elementi che costituiscono clausole (es. esclusioni per fatto doloso o in difformità legislativa) e l’ambito assicurato (es. importi e massimali e esclusioni particolari tipo amianto).
 
E’ rilevante criticità se, nel caso di evento già accaduto, le coperture assicurative private si rilevano inadeguate.
 
Agli effetti della copertura assicurativa andrà inoltre considerato che nel caso di infortunio o malattia professionale sono riconoscibili al lavoratore un danno biologico, un danno morale, un danno patrimoniale. Danni economici che debbono essere conosciuti e preventivati e che è importante vengano coperti in modo congruo da Polizza privata.
 
Fatto noto, sono le condizioni per cui l’INAIL interviene solo se l’evento si è verificato per colpa generica e senza violazione di norme antinfortunistiche, diversamente e nella maggior parte delle situazioni esercita diritto di rivalsa nei confronti del Datore di lavoro, soprattutto a fronte di danni rilevanti.
 
Alla luce di questa ultima considerazione è sempre importante fare una verifica su posizioni assicurative (premi) aperte con INAIL e loro coerenza con il DVR al fine di stabilire se coprono con efficacia gli ambiti lavorativi d’Impresa e se queste sono state aggiornate in merito a variazioni introdotte e in relazione alle attività con posizione Assicurativa dichiarata (es. per il mutare della natura della lavorazione svolta, dell’uso di macchinari diversi da quelli denunciati, all’inclusione nel rapporto assicurativo di altre categorie di prestatori d’opera).