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NAZIONALE - INTERPELLO N. 4/2018 TIROCINI E ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO PRESSO MAESTRI ARTIGIANIIndietro

La Provincia Autonoma di Trento ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere della Commissione in merito “all’applicazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro nei casi di tirocini formativi presso lavoratori autonomi non inquadrabili come datori di lavoro”.

Nello specifico si chiede di conoscere “se, nei casi di tirocini formativi da svolgersi presso lavoratori autonomi non configurabili come datori di lavoro, sia applicabile l’articolo 21 del D.Lgs.81/08, individuando particolari modalità per garantire la tutela e sicurezza del tirocinante o se invece il Decreto vada applicato interamente, con conseguente e non indifferente aggravio di oneri a carico dell’imprenditore e possibili effetti sulla realizzabilità del tirocinio stesso”.

 

La Commissione ritiene che, per le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro, dovrà farsi riferimento alla specifica disciplina contenuta nel richiamato articolo 5 del decreto interministeriale 3 novembre 2017, n. 195 in combinato disposto con le previsioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e successive modificazioni.

 

(Si ricorda che all’Art. 5 del DM 195/2017 si indica che gli studenti impegnati nei  percorsi  in  regime  di  alternanza  ricevono preventivamente dall'istituzione scolastica  una  formazione  generale in materia di tutela della  salute  e  della  sicurezza  nei  luoghi di lavoro ai sensi dell'articolo 37, comma 1, lettera a),  del  decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni,  come disciplinata dall'accordo previsto dall'articolo  37,  comma  2,  del medesimo decreto legislativo. Tale formazione  è  certificata  e  riconosciuta a tutti gli effetti ed è integrata  con  la  formazione  specifica che gli  studenti  ricevono  all'ingresso  nella  struttura  ospitante, fatta salva la possibilità di regolare, nella convenzione  tra quest'ultima e l'istituzione scolastica, il soggetto a carico del  quale gravano gli eventuali oneri conseguenti.)