FIBRE ARTIFICIALI VETROSE (FAV): NUOVE LINEE GUIDAIndietro
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato le nuove linee guida per la prevenzione dei rischi derivanti da esposizione a FAV.
Sono FAV tutte le tipologie di fibre artificiali inorganiche come, fibre/lane di vetro, di roccia, di scoria, le fibre ceramiche refrattarie e le lane di nuova generazione.
Attualmente, le FAV costituiscono il gruppo di fibre commercialmente più importante di tutte le fibre artificiali ed hanno assunto importanza fondamentale a seguito della sostituzione dell'amianto.
Le linee guida sono state elaborate da un gruppo di esperti del Ministero della Salute, dell'istituto Superiore di Sanità, dell'INAIL e dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, per consentire una corretta valutazione e consapevolezza dei rischi da parte di tutti i soggetti
interessati.
La linea guida ribadisce la necessità di provvedere ad un censimento delle proprie fibre artificiali vetrose e delle stesse determinare la classificazione ai sensi del regolamento GHS-CLP 1272/2008, qualora non venga indicata all’interno delle schede dati di sicurezza (SDS). La
classificazione appare, inoltre, necessaria per determinare l’applicazione della restrizione n.28, allegato XVII, del regolamento 1907/2006 REACH. A tal proposito la linea guida identifica anche i metodi di prova da adottare per determinare la classificazione delle FAV in funzione del diametro medio geometrico pesato sulla lunghezza delle fibre e del contenuto di ossidi di metalli alcalino ed alcalino terrosi. Tali analisi sono riconducibili a metodiche basate sulla microscopia elettronica a scansione o test di persistenza.