ECONOMIE AMBIENTALI S.R.L.

23900 LECCO VIA LEONARDO DA VINCI, 20

T. 0341 286741  F. 0341 286742

info@economieambientali.it

IPPC - RELAZIONE DI RIFERIMENTOIndietro

La relazione di riferimento è un obbligo al quale sono potenzialmente soggetti gli impianti rientranti nella normativa IPPC. E’ una relazione che contiene informazioni sullo stato di qualità del suolo e delle acque sotterranee, con riferimento alla presenza di sostanze pericolose pertinenti, necessarie al fine di effettuare un raffronto in termini quantitativi con lo stato del sito al momento della cessazione definitiva delle attività.
Al fine di garantire una uniforme applicazione sul territorio regionale, la Lombardia ha fornito indicazioni sulle tempistiche di presentazione della verifica di applicabilità della relazione di riferimento, e sulle tempistiche della eventuale relazione di riferimento.
La circolare regionale ribadisce che la valutazione di applicabilità della relazione di riferimento, e nel caso la relazione stessa, devono essere presentate secondo la tempistica fissata nell'autorizzazione integrata ambientale (AIA); se l'AIA non fissa una tempistica, l'ente ha definito in dettaglio le tempistiche da applicare secondo quattro diverse casistiche.
La scadenza più a breve è per i gestori che hanno provvedimenti AIA di rilascio, modifica o aggiornamento avviati e conclusi dopo il 7 gennaio 2013, in questo caso la valutazione di applicabilità è da presentare entro il 22 luglio 2016, se le prescrizioni autorizzative non definiscono una diversa scadenza.
Per le situazioni che non rientrano in nessuna delle casistiche definite dalla deliberazione regionale, l'autorità competente provvederà a richiedere ai gestori la presentazione della verifica (indicando un termine di tre mesi dalla richiesta) e dell'eventuale relazione di riferimento (indicando un termine di 12 mesi dalla richiesta).
In allegato II alla deliberazione viene definita la modulistica da usare e i contenuti tecnici delle relazioni da presentare.