Si ricorda che lo scorso 2 agosto 2017 è scaduto il termine di presentazione delle comunicazioni  alle autorità sanitarie territorialmente competenti previste dall’articolo 6 del suddetto decreto.
 

Con tali comunicazioni è stato richiesto alle aziende interessate di dichiarare quali lavorazioni vengono effettuate al loro interno (produzione, importazione e distribuzione, deposito, stampaggio di materie prime, trasformazione, assemblaggio) e quali tipologie di materiali costituiscono il prodotto finito da loro venduto.
 

Si precisa che il prodotto venduto, rispetto al contatto con alimenti e/o bevande, può rientrare nelle seguenti categorie:  già a contatto, destinato a entrare in contatto, presumibilmente a contatto, come da Art. 1 del Reg CE 1935/04.
 

A seguito delle comunicazioni ricevute, le autorità dispongono ora dei nominativi delle aziende e potranno pertanto iniziare a programmare le loro ispezioni, similmente a quanto accade già per le aziende del settore alimentare.
 

In conformità al Decreto Sanzioni, le aziende che hanno ottemperato a tale obbligo devono dimostrare:

· di aver  valutato i rischi rispetto alla sicurezza del prodotto a contatto con un alimento o bevanda,

· di aver definito un sistema di autocontrollo per far fronte al rischio individuato,

· di mantenere sistematicamente tale sistema.
 

La nostra azienda è in grado di supportare le aziende:

· nella definizione di valutazioni di rischio basate sul metodo HACCP,

· nella definizione di manuali di buona prassi igienica e procedure,

· nell’effettuazione di audit interni volti ad assicurare il mantenimento del Sistema.