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ATS INSUBRIA. PIANO MIRATO DI PREVENZIONE PER IL SETTORE DELLE "FONDERIE E LAVORAZIONI METALLI A CAIndietro

Al via il secondo step con l’invio dei questionari per i lavoratori alle aziende interessate.

Il secondo step del Piano Mirato di Prevenzione prevede l’invio alle aziende del questionario che ha come obiettivo l’analisi della percezione del rischio da parte dei Lavoratori, ai quali è richiesta la collaborazione per una corretta compilazione.

Il questionario articolato nelle seguenti sezioni:

· Dati anagrafico-lavorativi.

· Aspetti organizzativi.

· Considerazioni sul lavoro.

· Considerazioni sui rischi.

· Informazione, formazione e addestramento.

· Aspetti di salute e sicurezza.

Il questionario sarà compilato dai lavoratori delle aziende in forma anonima, inserito in busta chiusa e trasmesso alla propria Associazione Datoriale di riferimento che avrà il compito di caricare i dati nel software predisposto dall’INAIL per il progetto.

Le tempistiche previste prevedono una fase dedicata alla distribuzione e raccolta da parte degli RLS, nelle aziende ove presenti, o in caso contrario da parte di altre figure aziendali (es RSPP), della durata di due mesi. In una successiva fase (un mese) è previsto il caricamento dati attraverso il software INAIL, da parte delle associazioni datoriali di riferimento che supportano lo svolgimento del Piano Mirato di Prevenzione. L’ultima fase sarà dedicata alle elaborazioni da parte dell’INAIL e gli esiti saranno discussi all’interno dell’Organismo Territoriale di coordinamento.

 

I risultati dell’indagine sulla percezione del rischio, che caratterizza lo step finale del Piano Mirato di Prevenzione ”Fonderie e lavorazione a caldo dei metalli” saranno illustrati attraverso un seminario di chiusura dell’intero Piano.

 

Ricordiamo che la prima fase vide l’assistenza e raccolta di informazioni (scheda autovalutazione, formazione, …) contestualmente alla fase di vigilanza.