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UNIONE EUROPEA - NUOVO PORTALE PER LA NOTIFICA AI CENTRI ANTIVELENIIndietro

Il regolamento CLP prevede che le aziende che immettono sul mercato miscele pericolose provvedano a fornire informazioni sulle stesse alle autorità nazionali competenti, ad uso dei centri antiveleni.

 

Con il Reg. UE 22-03-2017 n. 542 erano stati armonizzate a livello europeo le informazioni che i soggetti che immettono sul mercato prodotti chimici devono notificare alle banche dati nazionali, consultabili dai centri antiveleni in caso di emergenza sanitaria. I nuovi requisiti e formati sono stati inseriti nel nuovo allegato VIII al regolamento CLP. Le date di adeguamento variano dal 1° gennaio 2020 al 1° gennaio 2025 in funzione dei casi.

Tra le novità introdotte con il nuovo formato definito dal regolamento 542/2017 si segnala il codice UFI (Unique Formula Identifier), un codice alfanumerico di 16 caratteri che identifica univocamente le informazioni trasmesse sulla composizione di una miscela, e che dovrà comparire nell’etichetta del prodotto. L’UFI sarà utilizzato principalmente dai centri antiveleni in caso di emergenza; per esempio, leggendo il codice UFI dall’etichetta di un prodotto, sarà possibile identificare in modo più sicuro il prodotto chimico coinvolto nell’emergenza.

 

Con riferimento a quanto sopra, l’agenzia chimica europea ECHA ha recentemente attivato il nuovo portaleeuropeo per la notifica dell’immissione in commercio di prodotti chimici classificati come pericolosi.

 

Tra i vantaggi del nuovo sistema, la possibilità di coprire l’immissione sul mercato in diversi stati membri con un’unica notifica, mentre in precedenza era necessario notificare in ognuno dei singoli stati membri secondo le specifiche modalità definite da ogni stato membro.

Le notifiche inserite tramite il nuovo portale saranno valide una volta che i singoli stati membri le avranno accettate.